Letteralmente per reintegrazione s’intende la ricostruzione dell’integrità; ossia riportare qualcosa nella sua interezza, recuperare quanto è venuto a mancare.
Prima di entrare nello specifico, vorrei precisare che nell’ambito del restauro la scelta del metodo e del tipo di reintegrazione, va fatta caso per caso, tenendo ben presente i seguenti principi fondamentali:
- riconoscibilità;
- reversibilità;
- rispetto per l’originale.
Inoltre è necessario considerare:
- l’oggetto in esame;
- il tipo di lacuna;
- il committente;
- la sua futura ubicazione.
REINTEGRAZIONE PITTORICA
E’ un intervento mirato a restituire un collegamento cromatico o cromatico e formale, con la cromia originale, laddove sono presenti lacune o abrasioni della pellicola pittorica e/o della preparazione.
TECNICHE DI REINTEGRAZIONE PITTORICA
La reintegrazione pittorica viene eseguita ad acquerello o con colori a vernici, per garantire maggiore reversibilità dell’operazione. Si utilizza la tecnica di reintegrazione più idonea, che solitamente è determinata dal tipo di lacuna.
- a velinatura: se le lacune sono costituite dalla semplice spatinatura o abrasione del colore;
- a sporchetto: se le lacune implicano la totale perdita della pellicola pittorica.
- a rigatino o a puntino: Se nelle lacune oltre alla pellicola pittorica è andata perduta anche la preparazione.
- reintegrazione lignea (vedi sotto) oltre a quella pittorica: se è andata perduta la pellicola pittorica, la preparazione e il supporto.
Inoltre se la lacuna è formalmente e cromaticamente reintegrabile si interviene con il metodo della selezione cromatica; se la lacuna non è più ricostruibile, senza operare di fantasia, si procede con l’astrazione cromatica.
REINTEGRAZIONE LIGNEA
È un intervento mirato a restituire, laddove vi siano parti mancanti, l’integrità dell’oggetto in questione, che può essere un pezzo d’intaglio o d’intarsio, piuttosto che una profonda spaccatura.
Se la parte mancante da integrare coinvolge elementi figurativi o decorativi, come la falange di una mano, o una foglia d’acanto di un motivo decorativo, si può parlare di rifacimento ligneo o ricostruzione lignea.
REINTEGRAZIONE DELLA DORATURA
E’ un’intervento che si può svolgere in due modi:
- applicando la foglia d’oro, a guazzo o a missione in base all’opera in questione, uniformando le parti dorate dal restauratore con quelle originali, accordando cromaticamente le une alle altre, che è l’operazione più delicata;
- con la selezione cromatica, per riprodurre l’aspetto della foglia d’oro.
Tale reintegrazione consiste nel collegamento cromatico e formale del tessuto figurativo interrotto (eseguito a tratteggio parallelo), seguendo il ductus grafico e formale dell’opera con colori puri, selezionati scomponendo il colore che si vuole reintegrare.
Solitamente quest’ultimo tipo di intervento viene eseguito per opere museali o per opere di un certo valore tecnico artistico, dove si deve distinguere la mano dell’artista da quella di chi esegue l’intervento di restauro.